La filiera della moda italiana è stata protagonista a Italiana@Almaty in Kazakistan, un evento organizzato da Assocalzaturifici, in collaborazione conItaliana@Almaty promosso da AIP, Associazione Italiana Pellicceria, Assopellettieri, SMI Sistema Moda Italia, tutte appartenenti a Confindustria Moda, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Kazakistan e il fondamentale supporto operativo di ICE Agenzia.
Per i buyer provenienti dall’area asiatica centrale (Uzbekistan, Kirghizistan, Tajikistan. Kazakistan), è stata un’occasione importante di vedere presso il centro fieristico Dom Priemov, le collezioni di 64 espositori con oltre 85 brand. «Il Kazakistan è importante per le nostre aziende – spiega il presidente di Confindustria Moda, Ercole Botto Poala – in quest’area il TMA ha esportato a valore per 160 milioni di euro, con un incremento dell’87,1% sul 2021. Risultato ancora più significativo se rapportato al periodo preCovid. Infatti se confrontato con il 2019 emerge un balzo incredibile dell’export, pari al 71,6% sul 2019. Non è l’unico mercato vivace in quell’area, anche l’Uzbekistan sta performando bene».
Spiegando le finalità di Italiana@Almaty in Kazakistan, Ercole Botto Poala, ha sottolineato che «questa manifestazione – realizzata con la partecipazione delle aziende associate ad Assocalzaturifici, SMI Sistema Moda Italia, Assopellettieri e AIP, Associazione Italiana Pellicceria – negli ultimi due anni ha visto duplicarsi gli espositori, sintomo che tali paesi rappresentano opportunità sempre più rilevanti per i nostri interscambi. Siamo pertanto soddisfatti che la rassegna rappresenti una via privilegiata per penetrare questi mercati e una piattaforma decisiva per poter avvicinare Paesi su cui si aggira lo spettro della debolezza della valuta locale in scia a quella del rublo russo».
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