Azienda di origini familiari, il Calzaturificio Michielon è oggi una solida realtà imprenditoriale, con 50 anni di storia alle spalle e 40 dipendenti. A raccontarne la storia sono i due titolari, i fratelli Nicola e Luca Michielon, intervistati dal sito lapiazzaweb.it. Come si legge nell’articolo della testata, l’attività è iniziata nel 1973, a opera del padre e dello zio degli attuali proprietari. Il business in origine si concentrava sulle calzature da uomo, fino al 1977, quando i titolari hanno deciso di dividersi, portando avanti uno la produzione di scarpe da uomo e l’altro passando a quelle femminili.
Il marchio Michielon è stato usato fino agli anni Novanta, poi sul territorio sono arrivate le griff, con cui il Calzaturificio avvia una collaborazione. A causa delle difficoltà incontrate nel segmento calzature uomo, però, l’azienda si è specializzata in quello delle scarpe da donna, continuando a produrre calzature maschili come terzista. Con la caduta delle Torri Gemelle, Michielon subisce importanti ripercussioni sulle vendite Usa e decide di abbandonare il proprio marchio, proseguendo con l’attività di terzista.
Oggi l’azienda ha inserito un nuovo marchio per le calzature femminili e continua a produrre per le griff. Dopo un 2022 molto positivo, il trend è rallentato nel 2023, ma i titolari di Michielon restano ottimisti. La produzione avviene nel distretto della Riviera del Brenta, con tradizionale maestria artigianale, che permette di mantenere alta la qualità e di offrire un elevato livello di personalizzazione.
