Le sfide del Calzaturiero contro la crisi

Giovanna Ceolini, presidente Assocalzaturifici

Si è tenuta a Milano l’assemblea annuale di Assocalzaturifici. Nell’incontro la presidente neoeletta Giovanna Ceolini, in carica fino al 2027, ha scattato una fotografia del comparto calzaturiero per poi illustrare le sfide future che attendono l’associazione e che si riverberano su un comparto che genera oltre 14 miliardi di euro di fatturato, conta circa 3.500 aziende e quasi 74.000 addetti diretti.

«Vogliamo dare un supporto il più efficiente possibile in termini di internazionalizzazione e promozione – ha dichiarato la Presidente – ma è necessario rendersi conto che i mercati sono cambiati, il mondo è cambiato e anche l’approccio non può essere più quello del passato. Non si può affrontare un nuovo mercato da soli ma vanno attivate sinergie con altri soggetti istituzionali, a partire da Confindustria Moda che ha visto Assocalzaturifici come uno dei fondatori. Sulla CIGO, stiamo facendo pressioni affinché il Governo reintroduca uno strumento di sostegno alle imprese che tenga conto dell’eccezionalità della crisi del settore a livello internazionale: un modello di cassa straordinaria che non incida sui contatori di quella ordinaria, sul modello di quella introdotta durante la crisi del Covid-19».

Giovanna Ceolini ha poi illustrato le attività portate avanti dall’Associazione per sostenere il settore. «Attraverso Confindustria Moda, Assocalzaturifici ha svolto e sta svolgendo un lavoro in prima fila interloquendo ai massimi livelli ministeriali, a partire dal Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo. Abbiamo ottenuto, lo slittamento al 31 ottobre 2024 dei tempi per il riversamento spontaneo delle aziende. Nel frattempo è stato finalmente creato l’albo dei certificatori e aperta la piattaforma informatica per fare richiesta di certificazione. Siamo in fortissima pressione nei confronti del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso affinché vengano pubblicate le linee guida che determineranno quali spese possono essere portate a detrazione e, quindi, certificate, e accompagnare tutte l’attività di certificazione. Inoltre, cercheremo di aiutare, grazie anche a una serie di fiere internazionali a esplorare nuovi scenari e nuovi mercati. In una situazione geopolitica in continua evoluzione è una scelta d’obbligo».

Le sfide del Calzaturiero contro la crisi - Ultima modifica: 2024-07-18T07:00:00+02:00 da Redazione

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