L’antica tradizione calzaturiera toscana e il suo ruolo nell’ambito della manifattura italiana trovano spazio tra le nuove generazioni. Grazie ai corsi organizzati negli ultimi due anni da Openjobmetis, la prima e unica Agenzia per il Lavoro quotata oggi in Borsa Italiana, molti giovani sono entrati a far parte di questo settore dopo essere stati coinvolti in un programma di formazione professionale dedicato, nel distretto calzaturiero compreso tra Monsummano Terme, Empoli e Pontedera (in ciascuna località è presente una filiale Openjobmetis).
I corsi, l’ultimo dei quali si è concluso nel mese di dicembre, hanno permesso ai ragazzi di apprendere i fondamenti teorici e pratici di un mestiere così antico, in un contesto in cui i brand di riferimento della moda nazionale e internazionale ricercano sempre più la competenza e l’esperienza di artigiani altamente specializzati. Erogato da Openjobmetis grazie ai fondi Forma.Temp – quindi completamente gratuito per tutti i partecipanti – il progetto ha consentito ai giovani di toccare con mano tutte le fasi della lavorazione. È stato dato spazio principalmente all’attività pratica, svolta direttamente in manovia. Al termine del corso, i partecipanti sono stati messi in condizione di montare, cucire e rifinire il prodotto, e, cosa fondamentale, hanno imparato direttamente da maestri artigiani, produttori da decenni di calzature di alta qualità. Usciti dal corso pronti per essere proposti, da Openjobmetis stessa, ai calzaturifici clienti, i giovani hanno trovato poi collocamento in aziende del settore che hanno molto apprezzato la loro formazione. Tanto che diversi calzaturifici hanno manifestato interesse per chi terminerà il prossimo corso attualmente in preparazione. Nella foto un paio di scarpe realizzato da un corsista.
