ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana ha promosso un appello rivolto al Consiglio dei Ministri e ai Ministeri competenti, con la richiesta di valutare la specificità delle Accademie di Arte & Mestiere italiane e consentire il riavvio delle attività in sicurezza.
Firmatari della richiesta sono 20 realtà di alta formazione nel campo dell’artigianato, della manifattura e dell’ospitalità in Italia, tra cui il Politecnico Calzaturiero della Riviera del Brenta e la Scuola del cuoio di Firenze.
L’obiettivo è sensibilizzare le Istituzioni nazionali sulla necessità di una riapertura dell’attività didattica, per tutelare il grande patrimonio di cultura e di imprenditoria che le accademie rappresentano per il Made in Italy.
Il piano di studi del Politecnico Calzaturiero, infatti, prevede numerose ore di laboratorio, con una stretta interazione tra maestro e allievo e l’utilizzo delle attrezzature specialistiche.
Il nostro obiettivo, in questa fase, è conciliare la tutela della salute di docenti e studenti con la necessità di riprendere le lezioni in presenza. Chiediamo, dunque, di poter organizzare incontri individuali in sede per la correzione dei compiti e lo svolgimento delle attività laboratoriali. Soltanto così potremo salvaguardare la continuità didattica e chiudere l’anno accademico entro il mese di settembre. Franco Ballin, Presidente Politecnico Calzaturiero della Riviera del Brenta
Un distinguo tra accademie ad apprendimento pratico e strutture con didattica teorica
Nello specifico, si chiede un criterio di riapertura che distingua tra le realtà – come le accademie – il cui impianto didattico si regge in massima parte su attività di tipo laboratoriale e su una modalità esperienziale e pratica di apprendimento, e invece le scuole che possono eventualmente erogare la loro formazione anche online.
Nell’appello si legge: “Siamo ovviamente consci del bene supremo della Salute Pubblica e siamo preparati ad agire nel massimo rispetto delle norme igienico-sanitarie che verranno imposte. Tuttavia […] siamo fortemente preoccupati che l’orientamento prevalente sia quello di riaprire in blocco il settore scuola a settembre. Questa prospettiva per realtà come le nostre, che in gran parte sono costituite da imprese private, rappresenterebbe un danno gravissimo”.
1. ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana
Ospitalità – Colorno (PR)
2. Academia Cremonensis
Liuteria – Cremona
3. Accademia Nazionale dei Sartori
Sartoria – Roma
4. Accademia Teatro alla Scala
Mestieri dello spettacolo – Milano
5. Arsutoria School
Calzatura e pelletteria – Milano
6. Fondazione ForModa
Sartoria – Pescara
7. Galdus Accademia Orafa
Oreficeria – Milano
8. Istituto Secoli
Moda e Sartoria – Milano
9. LAO Le Arti Orafe
Oreficeria – Firenze
10. Palazzo Spinelli
Restauro – Firenze
11. Politecnico Calzaturiero
Calzatura e pelletteria – Capriccio di Vigonza (PD)
12. Sacred Art School
Arte sacra – Firenze
13. Scuola del Cuoio Firenze
Pelletteria – Firenze
14. Scuola del Vetro Abate Zanetti
Vetro – Murano (VE)
15. Scuola Mosaicisti del Friuli
Mosaico – Spilimbergo (PN)
16. Scuola Orafa Ambrosiana
Oreficeria – Milano
17. SIAM 1838
Sartoria – Milano
18. TADS – Tarì Design School
Oreficeria – Marcianise (CE)
19. Associazione Villa Fabris
Centro Europeo dei Mestieri del Patrimonio – Thiene (VI)
20. MAC Mestieri d’Arte Contemporanei
Biella
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