Assocalzaturifici ha definito con le organizzazioni sindacali di categoria il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Lavoratori addetti all’industria delle calzature, scaduto lo scorso 31 marzo. Un risultato importante perché ha consentito di inserire nell’accordo le specificità del comparto moda-calzature, in quanto l’Associazione è stata interlocutore diretto nelle relazioni sindacali.
“La costruzione dell’intesa – afferma Cleto Sagripanti, presidente Assocalzaturifici – ha richiesto un lungo e paziente lavoro di revisione, adattamento e spesso innovazione di vari istituti contrattuali quali l’apprendistato, l’inquadramento, il sistema di orari per maggior flessibilità, le modalità diverse nel godimento delle ferie e le modalità di contrattazione di secondo livello nelle aziende e nelle situazioni territoriali di filiera”.
“Questo lavoro è stato possibile per la comune convinzione, da parte dell’impresa e del sindacato, che il sistema calzaturiero debba essere posto nelle migliori condizioni per competere e consolidare aziende e posti di lavoro. Infatti i profondi cambiamenti dei mercati, il riposizionamento del calendario fieristico, a partire dalla manifestazione leader theMICAM – continua Sagripanti – ha imposto e impone alle aziende di rivedere i tempi di produzione, coinvolgendo orari e periodi delle ferie. Siamo soddisfatti dell’accordo perché le ristrutturazioni che le nostre aziende devono affrontare a fronte del nuovo calendario fieristico e delle sfide lanciate ai mercati emergenti sono imprescindibili per mantenere alta la competitività delle imprese”.
L’aumento salariale, definito negli importi e nelle modalità di corresponsione, è stato il risultato di una consapevole mediazione di quanto fosse possibile chiedere ed erogare nel difficile momento del settore.
L’insieme delle intese indica una strada vincente per i futuri accordi: il superamento di posizioni ideologiche e di abitudini, in sostanza il prevalere di una visione più generale e di lungo termine.
“Mai come in questo momento – afferma Adriano Sartor, consigliere Assocalzaturifici con delega alle Relazioni Sindacali – è particolarmente importante raggiungere un accordo quale quello sottoscritto in un momento complesso per il nostro Paese e in una congiuntura che richiede unità di sforzi e di intenti per ridare slancio all’economia”.
Ha concorso a questo risultato la scelta di Assocalzaturifici che, nel pieno rispetto del suo ruolo di rappresentanza a livello nazionale, ha coinvolto nell’accordo tutte le realtà territoriali.
Nella commissione guidata da Mario Levrini, incaricato Assocalzaturifici, hanno infatti lavorato insieme nell’ultimo anno i rappresentanti dei principali distretti manifatturieri della calzatura.