Pelletteria: +25,7% il fatturato 2021

Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri

Risultati positivi ma ancora non equiparabili al pre-Covid hanno caratterizzato il 2021 della Pelletteria. Lo rivelano i dati di preconsuntivo elaborati dal Centro Studi di Confindustria Moda per Assopellettieri, che registrano una crescita del fatturato settoriale del 25,7% sul 2020 secondo l’indagine svolta tra le aziende associate, e del 29% dei livelli produttivi (indice Istat della produzione industriale). Rispetto ai livelli precedenti lo scoppio della pandemia, però, si evidenzia ancora un gap rispettivamente del -17% e -15%.

I dati sono positivi anche per l’export, trainato dalle griffe internazionali del lusso, che archivia l’anno con incrementi di circa il 20% (attestandosi a 9,5 miliardi di euro e riportando l’attivo del saldo commerciale oltre i 6,5 miliardi), ma restando a sua volta al di sotto (di quasi il 10%) rispetto al 2019. I principali mercati di sbocco sono stati: la Francia (+29% in valore sui primi 11 mesi 2020 e +17,5% su due anni addietro), gli USA (+62% e +10% rispettivamente) e i tre principali mercati asiatici (Sud Corea, Cina e Giappone), tutti già ben oltre i livelli pre-Covid.

La domanda interna vede un primo recupero negli acquisti delle famiglie (l’indice del commercio al dettaglio segna +19,4% sul 2020), ma i valori 2019 (oltre ad essere ancora lontani, -9,2%) erano già largamente insoddisfacenti, provati da anni di continue erosioni.

APPRENSIONE PER IL CONFLITTO IN UCRAINA

«Il conflitto scatenatosi in questi giorni – ha commentato Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri – ci sgomenta e ci addolora profondamente, soprattutto pensando alle popolazioni civili coinvolte. Un evento terribile che, oltre alle immani conseguenze umanitarie, rischia di avere pesanti effetti di ricaduta economici sui mercati europei e in special modo su quello nazionale. Una crisi che arriva in un momento in cui il nostro settore, dopo la pandemia, stava ricominciando a pensare al futuro in modo positivo. Come Assopellettieri, ribadiamo il nostro impegno al fianco delle aziende per contrastare gli eventuali contraccolpi derivanti dall’attuale situazione, con l’auspicio che il conflitto si risolva a breve e si possa tornare insieme più forti di prima all’insegna di pace, dialogo e scambio proficuo».

Pelletteria: +25,7% il fatturato 2021 - Ultima modifica: 2022-03-17T07:00:00+01:00 da Redazione

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