Primo trimestre positivo per l’export della calzatura italiana

Nel primo trimestre 2022, sono state esportate dall’Italia, operazioni di pura commercializzazione incluse, 58,7 milioni di paia di calzature, ovvero l’11,7% in più rispetto ai primi tre mesi del 2021, ma con un calo del 4,9% rispetto al primo trimestre 2019. Il valore dell’export trimestrale si è attestato invece a 3 miliardi di euro, segnando un incremento del 21,4% sui primi 3 mesi 2021 (+8,7% i prezzi medi). Queste le evidenze del Centro Studi Confindustria Moda rilevate per Assocalzaturifici.

Quanto alle destinazioni, si registra un recupero dei mercati UE (+9% in volume e +18% in valore) In particolare l’export verso la Francia è cresciuto del 22%, grazie soprattutto alle forniture alle griffe, mentre quello diretto in Germania è aumentato del 16%. In recupero anche Spagna +20%) e Paesi Bassi (+37%).

Ancora più sostenuta la crescita delle calzature esportate verso Paesi extra-UE27 (+18% in quantità e +25% in valore), tra i quali spiccano il +70% in valore degli USA (che hanno già largamente superato i livelli 2019 pre-Covid), il ritorno alla crescita della Sud Corea (+16%, sia in valore che in paia) dopo la frenata del 2021 che aveva interrotto la lunga striscia positiva del decennio precedente e i buoni risultati in Cina (+28% in valore). Naturalmente il trend è ora in forte stallo per l’export verso Russia e Ucraina.

Primo trimestre positivo per l’export della calzatura italiana - Ultima modifica: 2022-07-13T07:00:00+02:00 da Redazione

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