Apre domani l’83a edizione di Expo Riva Schuh. La manifestazione ha rafforzato la propria leadership nel comparto delle calzature di volume e si è affermata come luogo di incontro tra i maggiori poli produttivi e i principali mercati di consumo internazionali.
“Le ultime edizioni di Expo Riva Schuh hanno continuato a registrare ottimi risultati – spiega il presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini – nonostante le incertezze che dominano i mercati e le difficoltà mostrate dagli eventi fieristici di settore”.
Expo Riva Schuh rafforza il percorso di internazionalizzazione dell’evento, che ha permesso negli anni di costruire partnership di lungo periodo con Enti, Associazioni e aziende dei Paesi protagonisti del mercato calzaturiero internazionale. Quest’anno Expo Riva Schuh ospita una delegazione di buyer provenienti da Russia, Polonia e dalle Repubbliche Baltiche di Estonia e Lituania, ognuno in rappresentanza di più di venti importanti negozi e retailer dell’area. La presenza, coordinata da Promos (l’Azienda Speciale per le attività internazionali della Camera di Commercio di Milano) costituisce un importante momento di incontro con gli operatori dell’est Europa e una concreta opportunità di business per le aziende presenti in fiera.
“Ci siamo concentrati in particolar modo sui compratori provenienti dall’area russa, che ha particolarmente sofferto delle tensioni internazionali, proprio per dare un segnale forte di attenzione verso questo mercato e per creare occasioni qualificate di incontro e di business per le aziende in fiera, soprattutto per quelle italiane che più di altre sono penalizzate da questa situazione”, sostiene Giovanni Laezza, direttore generale di Riva del Garda Fierecongressi
Dal punto di vista degli espositori, continua il lavoro per valorizzare e qualificare la presenza delle collettive, sia dal punto di vista dello spazio che del concept: un passo importante è rappresentato dall’accordo triennale stipulato con cinque tra le principali agenzie cinesi, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità della collettiva in fiera e rafforzarne la presenza sul medio termine; resta inoltre confermata la partecipazione delle collettive di aziende provenienti da India e Brasile, i due paesi che, insieme alla Cina, rappresentano i maggiori produttori mondiali di calzature.