«Sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo realizzato quest’anno. Abbiamo conseguito una solida performance finanziaria, supportata da buoni progressi nelle nostre principali categorie di articoli in pelle e capispalla, con entrate in accelerazione nel quarto trimestre grazie al rimbalzo della crescita nella Cina continentale» – con queste parole Jonathan Akeroyd, amministratore delegato di Burberry, commenta i risultati del 2022.
In particolare, si evidenzia lo slancio del quarto trimestre dello scorso anno, che ha registrato un incremento delle vendite del 16%. Oltre alla buona performance della Cina (+13%), a trainare l’andamento positivo è stata l’area EMEA (+27%) e la regione dell’Asia Pacific (+19%), mentre nelle Americhe il brand ha visto una flessione del 7%.
«Dopo aver nominato Daniel Lee come nostro nuovo chief creative officer – prosegue Akeroyd – abbiamo riorientato l’estetica del nostro marchio e dato vita alla sua nuova visione creativa con una campagna e una sfilata che sono state accolte molto bene. Allo stesso tempo, abbiamo riorganizzato i nostri team di supply chain, merchandising e digitale con nuovi leader per portare avanti la nostra strategia. Mentre il contesto esterno rimane incerto, sono fiducioso che possiamo raggiungere i nostri obiettivi FY24 e a medio termine mentre ci concentriamo sull’esecuzione del nostro piano per realizzare il potenziale di Burberry come moderno marchio di lusso britannico».
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