Valentino Fenni, coordinatore di Confindustria Centro Adriatico, ha espresso in un’intervista pubblicata da Cronaca Marche, la necessità di sostenere le aziende del settore calzaturiero della Regione per consentire all’imprenditoria e alla manifattura locale di ripartire con determinazione. «Fatti i vaccini, il mondo riapre. – ha dichiarato Fenni -. Da qua a un mese l’Europa tornerà competitiva. Collezioni e cataloghi sono pronti. In questa fase storica, diventa determinante l’azione della Regione Marche per supportare il distretto calzaturiero fermano maceratese, il cuore della moda regionale. È questo il momento giusto per collaborare e pianificare azioni».
Partendo da questi presupposti, Fenni invita la Giunta a non lasciare indietro nessuno e a dare certezze alle aziende, perché possano sentirsi sicure. «I bandi per contributi regionali e camerali fino a oggi hanno avuto una buona risposta – ha spiegato il coordinatore di Confindustria Centro Adriatico – ma attenzione: da un lato significa che le aziende hanno fame e voglia di fare, dall’altro però c’è chi partecipa pur di cercare un appiglio, senza una vera strategia. Quello che chiediamo alla Giunta guidata da Francesco Acquaroli, è di proseguire con l’approccio dialogante, ma di farlo senza dimenticare ogni protagonista. Gli imprenditori per investire hanno bisogno di certezze, non si può venire a conoscenza di strategie da voci di corridoio, da indiscrezioni».
Confindustria Centro Adriatico, insieme ai colleghi di Macerata, rappresenta la quasi totalità dei calzaturifici e degli accessoristi. E quindi «chiede di sedersi al tavolo con le altre associazioni di categoria per riprendere il proficuo percorso di confronto all’interno del Tavolo per lo sviluppo della provincia di Fermo a cui prendono parte anche Macerata e Regione». Fenni ha poi sottolineato che per far ripartire l’economia della Regione bisogna rafforzare l’export che è da sempre trainato dal mondo industriale, perno della filiera manifatturiera e artigianale.