Valore di oltre 1, 5 milioni di euro, durata di 39 mesi, 8 distretti industriali coinvolti in tutta Italia, tra cui il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno: sono alcuni dei numeri del progetto PREFER, promosso dalla Commissione Europea per analizzare l’impatto ambientale di specifici prodotti e servizi, avviato nel 2013 e che si concluderà nel dicembre 2016. Tra gli strumenti più innovativi adottati nell’ambito del progetto per misurare l’impatto ambientale c’è la metodologia “PEF- Product Environmental Footprint” che mira ad analizzare l’intero ciclo di vita di diverse categorie di prodotti tra cui la pelle.
Il progetto PREFER proverà a contribuire al miglioramento delle prestazioni ambientali dei prodotti considerati realizzando 8 rapporti PEF, uno per ogni prodotto caratterizzante i contesti industriali coinvolti e altrettanti sistemi di regole per la conduzione della PEF da condividere con la Commissione Europea.
Tra gli stakeholder locali coinvolti 22 concerie, 5 terzisti per il processo conciario, 5 consorzi per il trattamento di rifiuti e sottoprodotti, 2 calzaturifici e 2 terzisti della filiera dei calzaturifici. Prodotto rappresentativo del distretto conciario nell’ambito del Prefer è la scarpa da uomo in pelle in cui è compresa tutta la filiera della pelle, dalla concia dei pellami, alla fase di assemblaggio, alla produzione di altri componenti. Attraverso la definizione dell’impronta ecologica dei prodotti considerati, il progetto proverà a contribuire al miglioramento delle prestazioni ambientali degli stessi: a questo scopo verranno realizzati 8 rapporti Pef, uno per ogni prodotto caratterizzante i contesti industriali coinvolti e altrettanti sistemi di regole per la conduzione della Pef da condividere con la Commissione Europea.