Il calzaturiero toscano ha visto nel primo trimestre dell’anno una crescita dell’export. Secondo i dati di Confindustria Moda per Assocalzaturifici, la Toscana si posiziona al secondo posto per fatturato generato dalle esportazioni, con una quota del 23,4% del totale. Sono però diminuite le imprese e gli addetti del settore.
L’incremento del valore dell’export toscano è pari al 28,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sommando calzature e componentistica. I primi cinque mercati di sbocco sono stati: Svizzera (+65,9%), USA (-24,4%), Francia (-1,2%), Germania (+17,3%) e Cina (+292%).
La provincia di Firenze, in particolare, ha registrato un incremento dell’export del 44%, (+16% rispetto al primo trimestre 2019), mantenendosi al primo posto tra le province, con una quota del 18,2% sul totale nazionale. A favorire questo risultato sono stati anche nuovi insediamenti logistici, spesso legati alle vendite online o a depositi delle multinazionali del lusso.