Sei mesi di grande soddisfazione per Hermès che, da gennaio a giugno 2022, ha totalizzato ricavi pari a 5,47 miliardi di euro, registrando un incremento del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel secondo trimestre il giro d’affari si è attestato a 2,7 miliardi di euro, segnando un +26%.
Diversi sono stati i mercati nei quali la griffe è crescita. In Europa e in America le vendite sono aumentate del 34%, in Giappone del 20% e in Francia del 41%. Più contenuto, a causa delle restrizioni Covid in Cina, l’andamento in Asia, che ha fatto comunque registrare un +15%.
La divisione Abbigliamento e Accessori (+36%) ha proseguito la sua dinamica crescita, grazie al successo delle collezioni prêt-à-porter, accessori moda e calzature. «Per il 2022 – ha commentato l’azienda – l’impatto del contesto sanitario è ancora difficili da valutare. Il nostro modello di artigianato altamente integrato e la rete distributiva efficiente, oltre alla creatività delle collezioni e alla fidelizzazione dei clienti ci permettono di guardare al futuro con fiducia. Nel medio termine, nonostante le incertezze economiche, geopolitiche e monetarie in tutto il mondo, il Gruppo conferma un obiettivo ambizioso di crescita dei ricavi a tassi di cambio costanti».
