Distretto tessile di Prato resiliente dopo l’alluvione


Secondo quanto comunicato dal Consorzio Pratotrade e da Confindustria, nonostante gravi danni provocati dall’alluvione, il distretto tessile pratese è pienamente operativo. Come riporta tvprato.it, circa il 20% delle industrie tessili è stato danneggiato in modo più o meno serio.

«Come imprese finali della filiera tessile – ha dichiarato Giovanni Gramigni, presidente del consorzio Pratotrade – stiamo dando continuativamente ai clienti informazioni sulla situazione di Prato per quella che effettivamente è, cioè di sostanziale continuità di capacità produttiva nonostante l’alluvione. Desideriamo che venga percepito con chiarezza che Prato c’è, che per l’ennesima volta nella sua storia il distretto si è rimboccato le maniche e a tempo di record ha saputo rimettersi in piedi, pur con alcuni punti di difficoltà che permangono».

Parole confortanti arrivano anche da Maurizio Sarti, presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord, il quale ha precisato che «l’alluvione è stata indubbiamente disastrosa, ma non al punto da compromettere l’operatività generale del distretto tessile. Le stime che abbiamo effettuato ci dicono che le industrie tessili danneggiate, in una misura che va da seria a lieve, sono intorno al 20% del totale: mi unisco a Giovanni Gramigni nell’esprimere a loro la mia vicinanza. Ma le restanti imprese sono attive e determinate a conservare la loro posizione e quella del distretto sul mercato».

Distretto tessile di Prato resiliente dopo l’alluvione - Ultima modifica: 2023-11-27T07:00:00+01:00 da Redazione

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