Il colore è l’elemento estetico che caratterizza la scarpa Fabi, è l’effetto creativo
che anima la manifattura. Grazie al lavoro di ricerca e di sviluppo sulle antiche tecniche tintoriali, Fabi dispone di colori provenienti dalla natura, da piante tintorie che la terra mette a disposizione. Sono colori rinnovabili e sostenibili per l’ambiente, che vengono estratti con tecniche antiche e manuali studiati dai trattati dell’arte medievale e applicati a tampone con una pezza di cotone imprimendo la tomaia con il succo vegetale delle piante tintorie.
Fabi presenterà a PITTI IMMAGINE UOMO – FIRENZE, 9-12 Gennaio 2018 la sua prima collezione di calzature realizzate con i colori naturali. L’ ispirazione per questa collezione nasce dal sogno di ritrovare le tecniche e i colori che nel passato avevano permesso la realizzazione del grande patrimonio artistico italiano, una bellezza di elementi cromatici, armonici, caldi, vivi e veri.
Reseda_luteola L.
Note storiche: la tintura con la reseda era già nota all’Età della Pietra, infatti durante alcuni scavi effettuati in diversi insediamenti lacustri in Svizzera sono stati rinvenuti, insieme alle varie suppellettili, semi di reseda luteola. Per tutto il Medioevo e i secoli seguenti, questa pianta costituì una delle principali fonti di tintura gialla conosciuta e apprezzata in Europa.
Colore ottenibile: Giallo
Rubia tinctoria L.
Note storiche: l’uso di questa specie come pianta tintoria è riportata negli scritti Sumerici e nella Bibbia, dove viene indicata come idonea alla colorazione di cotone e lino. Greci e Romani la usavano per tingere di rosso i tessuti e a scopo medicinale.
Colore ottenibile: la natura del terreno influisce sul colore ottenibile, su terreni ricchi di humus e di carbonato di calcio, la robbia fornisce un colore scarlatto, su terreni argillosi il colore è un rosso mattone più o meno intenso.
Isatis tinctoria L.
Origine e diffusione: Europa mediterranea e centrale (dall’Italia all’Inghilterra), Asia occidentale sino all’Himalaya, Nord Africa (Egitto). In Italia era molto diffusa nelle regioni centrali, e in particolare nelle regioni Marche e Toscana.
Colore ottenibile: Blu indaco
Rhus_cotinus
Note storiche: lo scotano è un arbusto alto sino a 3 mt., ha foglie verdi opache che in autunno diventano rosse intense. Documenti bibliografici attestano la produzione e il commercio di scotano dal 1200 al 1930.
Colore ottenibile: giallo chiaro, rosso ma soprattutto marrone, grigio e nero. Il pigmento contenuto nello scotano è fisetina, fustina, quercetina e acidi gallici glucosinati.
La tamponatura rappresenta il passaggio conclusivo dell’applicazione del colore, un processo in cui la natura si adatta alla forma grazie all’esperienza e alla mano dell’uomo.
La mini collezione che viene presentata a Pitti Immagine Uomo comprende i modelli iconici di casa Fabi lavorati seguendo i dettami del brevetto Flex Goodyear 102, ma anche e soprattutto sneakers compatte nei volumi e molto bene equilibrate, con shape dal sapore risoluto, tagli incisivi e bilanciati. L’elemento che le contraddistingue maggiormente
è dunque l’applicazione del colore naturale nelle varianti del blu, del rosso, del grigio,
del beige e del verde foresta.