Le sneaker Golden Goose stanno conquistando il mercato americano, che vale attualmente il 42% delle vendite del brand. Il Corriere della Sera ne ha fatto una case history, scrivendo: «Le capacità e l’iniziativa imprenditoriale degli italiani non smettono di stupire. Un caso da manuale è quello dell’azienda Golden Goose, che sta riuscendo con successo nella sfida di vendere in America le sneakers di ispirazione californiana, ma fabbricate nel Belpaese».
Golden Goose è una realtà veneta, precisamente veneziana, che inizia a produrre calzature artigianali ispirate alla California. Come racconta il quotidiano, le sneaker del brand vengono impreziosite da dettagli metallici, talloncini glitter, lettere e finiture invecchiate, secondo il classico stile degli skateboardisti. Il tutto con al centro una stella che simboleggia gli Stati Uniti.
«La crescita delle vendite è subito immediata – racconta il giornalista Severino Salvemini de Il Corriere della Sera – ma è dal 2007 che il fatturato si impenna. Da circa 20 milioni di euro nei primi anni, con una ventina di dipendenti, si svetta a 260 milioni circa prima della pandemia, con uno sviluppo di circa il 35% all’anno. Un ulteriore rimbalzo durante il 2020 e il 2021 porta l’ammontare dei ricavi nel primo semestre del 2022 a 228 milioni con un traguardo possibile a fine anno di circa 500 milioni ed Ebitda di circa 150 milioni (più 40% sull’anno precedente). Nel 2013 il mercato italiano valeva ancora il 90% mentre ora è soltanto l’8% e gli Stati Uniti oggi rappresentano il 42%».
Rimani aggiornato
iscriviti alla nostra newsletter