È morto Virgil Abloh, direttore creativo del menswear di Louis Vuitton. È mancato a soli 41 anni a causa di una grave malattia, dopo una carriera da imprenditore, stilista, architetto e deejay, stylist e appassionato designer industriale. «Le sue conferenze in materia – scrive Il Corriere della Sera – visibili anche su YouTube, sono piccoli gioielli di sottigliezza e sagacia. Portò la strada, il mondo “street” dei ragazzi che vanno a scuola e vivono per metà nel mondo digitale, nell’aria rarefatta del lusso di una maison storica, e per estensione illuminò di questa luce nuova il non sempre rutilante mondo della moda».
«Il gruppo LVMH, la Maison Louis Vuitton e Off-White – si legge in un twitter – hanno l’immenso dolore di annunciare la scomparsa di Virgil Abloh, colpito domenica 28 novembre da un cancro che ha combattuto per diversi anni».
«Siamo devastati nell’annunciare la scomparsa del nostro amato Virgil Abloh – si legge invece sul sito di Off-White, il brand fondato dallo stilista – un padre, marito, figlio, fratello e amico incredibilmente devoto. Per oltre due anni, Virgil ha combattuto valorosamente una forma di cancro rara e aggressiva, scegliendo di sopportare la sua battaglia in privato sin dalla sua diagnosi nel 2019, sottoponendosi a numerosi trattamenti impegnativi, il tutto mentre guidava diverse istituzioni significative che abbracciano moda, arte e cultura. In tutto questo, la sua etica del lavoro, la curiosità infinita e l’ottimismo non hanno mai vacillato».
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