Il settore pelle in Italia: dati 2024 e prospettive per il Made in Italy

Giovanna Ceolini, Presidente di Confindustria Accessori Moda.

Il settore della pelle in Italia, con un fatturato preconsuntivo di 30 miliardi di euro nel 2024, sta affrontando una fase di difficoltà, con una flessione dell’8,6% rispetto al 2023. Questa diminuzione è dovuta a un calo sia delle esportazioni che delle importazioni, influenzato dall’instabilità economica e geopolitica. Tuttavia, l’industria manifatturiera italiana continua a rappresentare un punto di riferimento per il Made in Italy grazie alla qualità e al design riconosciuti a livello internazionale.

Forte interesse per il Made in Italy nei mercati emergenti

L’export nel 2024 ha registrato un valore di 25 miliardi di euro, con un calo dell’8,2% rispetto all’anno precedente. Mentre alcuni mercati europei, come Francia e Germania, hanno mostrato una leggera flessione, Spagna e Polonia hanno evidenziato una crescita del 10,6%. Sul fronte extra-UE, si è assistito a un crollo delle esportazioni verso la Svizzera (-59,1%) e a una contrazione negli Stati Uniti (-3,9%). Tuttavia, vi sono segnali positivi provenienti da Giappone (+8,8%), Hong Kong (+4,8%) ed Emirati Arabi (+37,1%), confermando il forte interesse per il Made in Italy in mercati emergenti e consolidati.

Servono misure di sostegno da parte del Governo

L’occupazione nel settore è in calo, con una perdita di oltre 5.900 unità rispetto a dicembre 2023. Il ricorso alla Cassa Integrazione è aumentato in modo esponenziale, con 36 milioni di ore autorizzate nel 2024 (+128,2% rispetto al 2023). Il settore necessita di misure di sostegno da parte del Governo per contrastare questa crisi, con interventi strutturali che includano l’estensione della CIG speciale e agevolazioni per l’accesso al credito.

Accordo tra Confindustria Accessori Moda e MAECI

Nonostante le difficoltà, la qualità del Made in Italy continua a essere apprezzata nel mondo. La firma di un accordo tra Confindustria Accessori Moda e il MAECI è un passo importante per supportare la competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali. Con un’adeguata strategia di valorizzazione e un supporto concreto alle aziende, il settore della pelle può tornare a crescere e consolidare la sua posizione di leadership nell’industria manifatturiera globale.

Le fiere di settore, come Micam Milano, Mipel, TheOneMilano special by Micam e Lineapelle, in scena a Fiera Milano Rho dal 23 al 26 febbraio, rappresentano un’occasione strategica per le imprese della filiera pelle. Organizzate dalle associazioni federate di Confindustria Accessori Moda, queste manifestazioni sono una vetrina globale per le aziende italiane, offrendo opportunità di business e promuovendo l’eccellenza della produzione nazionale.

Il settore pelle in Italia: dati 2024 e prospettive per il Made in Italy - Ultima modifica: 2025-02-24T15:59:06+01:00 da Redazione

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