Ogni scarpa è unica, come la forma da cui nasce. Ne parla Maddalena Belloni del formificio iFaba, fonte di ispirazione per tanti brand del lusso italiani e stranieri
Una forma è l’interpretazione particolare di una visione, di un progetto, di una funzione, di un oggetto, esclusivo, straordinario e ideale. Lo sa bene iFaba, formificio con una chiara convinzione: nulla viene lasciato al caso e ciascuna forma è in sé un pezzo unico e speciale, proprio come ogni scarpa a cui darà vita.
Per scoprire di più in merito a questo affascinante mondo che dà forma alle calzature abbiamo intervistato Maddalena Belloni, responsabile finanziaria.
Qual è la vostra mission?
Siamo un formificio. Le nostre forme possono durare anni o una sola stagione, possono ricordare fogge del passato che hanno fatto grande lo stile del made in Italy o essere completamente originali e innovative.
Il nostro primo impegno è relativo alle nostre forme, che possano essere la matrice perfetta e la realizzazione autentica di quel succedersi continuo di mode e tendenze che hanno fatto grande la storia della calzatura quale espressione di vero lusso ed eleganza.
Per questo, amiamo offrire una produzione che nasca innanzitutto dalla comprensione profonda del progetto che la precede, una tecnologia tanto avanzata quanto lo è la sensibilità maturata in anni e anni di lavoro, una qualità estrema e certa, che non deroghi mai al raggiungimento degli obiettivi migliori e uno stile, che è fondamentalmente la sintesi assoluta di estetica, tecnica e creatività.
Qual è il cuore della vostra attività?
L’idea creativa, lo studio, il prototipo, la valutazione, la forma definitiva, la produzione. Ogni singolo momento è di fondamentale importanza, ma la vera la forza che contraddistingue il nostro agire è l’empatia che si crea tra gli stilisti e i nostri modellisti. Tutto questo ha origini nel reparto prototipia. Palcoscenico in cui creatività e tecnica si incontrano per dare vita a forme uniche e speciali come ogni scarpa a cui daranno vita.
Come è cambiato il vostro modo di lavorare rispetto al passato?
Ci contraddistinguono la cura dei gesti, l’attenzione ai dettagli e la predilezione per la qualità. Per garantire ai nostri clienti un prodotto che rispetti queste caratteristiche continuiamo a credere nell’innovazione e nella ricerca e siamo sempre pronti a metterci in gioco. Abbiamo investito nella digitalizzazione dei processi con costante attenzione all’artigianalità che rende il nostro prodotto unico e speciale.
Sono diverse oggi le richieste del mercato?
Sicuramente il mercato evolve e cambia, ma la qualità e l’eccellenza del prodotto restano. Negli ultimi anni il mercato ha richiesto una sempre più rapida risposta alle mutevoli situazioni. La digitalizzazione di alcuni processi combinata alla costante ricerca e sviluppo ci ha permesso e ci permette di essere pronti a cogliere le nuove occasioni.
Che tipologia di clientela si avvale della vostra collaborazione?
Per iFaba e per la mia famiglia il rapporto con i clienti è di fondamentale importanza; infatti, sono diversi e molteplici i momenti dedicati all’incontro approfondito e unico.
iFaba offre alla sua clientela un percorso di reale condivisione, in cui dialogo, ricettività e attenzione sono le parole guida. Queste caratteristiche e attitudini rendono iFaba un’azienda di riferimento tra i brand del lusso italiani e stranieri.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
iFaba continua a guardare al futuro con entusiasmo e curiosità, sempre pronta a dare un servizio puntuale, preciso e affidabile. La fiducia che ogni giorno ci viene accordata è per noi la più grande soddisfazione. Per il team iFaba e la famiglia Belloni essere vicini ai propri clienti è la priorità: pertanto sono diversi i progetti che stiamo realizzando e realizzeremo per rendere questa volontà sempre più concreta.
SEDI: FONTI DI ISPIRAZIONE Il grande successo di iFaba ha portato alla sua espansione in tre regioni italiane: Lombardia, Marche e Toscana e recentemente anche in Romania. Più che uffici e stabilimenti, le sedi di iFaba sono veri e propri ambienti, in cui la produzione si affianca al progetto, la manualità alla tecnologia, l'avanguardia alla tradizione. È così che vengono spiegati da Maddalena Belloni i luoghi in cui l'attività produttiva va di pari passo ai momenti dedicati all'incontro approfondito e unico con i clienti. «Desideriamo che le nostre sedi siano i nostri specchi: avanzate, innovative e sempre pronte a trasformarsi per aderire al meglio alle esigenze di chi lavora con noi. Contraddistinte da caratteri forti, abbiamo voluto che ciascuna esprimesse una propria personalità, adatta al territorio in cui è inserita, per rispondere al meglio a ciò che esso offre e richiede. Per questo, in Italia e all'estero, ci piace pensare che le nostre sedi, più che impianti o strutture, siano innanzitutto prospettive».
UNA STORIA DI SUCCESSO Tutto ha inizio negli anni Cinquanta, nella fase di incredibile rinascita del dopoguerra, quando l'artigianalità è ancora forte, mentre si cerca di rispondere a un mondo che vuole crescere rapido in ricchezza e prosperità. Dopo quei primi passi, la sapienza del mestiere e le capacità imprenditoriali si affiancano proficuamente fino agli anni Settanta e Ottanta, quando l'idea stessa di "azienda" oltre che di "produzione" cambia radicalmente. Malgrado le forti pressioni di un mercato in corsa e la necessità di ampliarsi ed evolversi, iFaba riesce a conservare con cura quell'anima fatta di persone, esperienza e voglia di “fare insieme”. Inoltre, la lungimiranza ha portato l’azienda a fare scelte coraggiose, che nel tempo hanno mostrato la loro validità, come accaduto con l'ufficio tecnico in Germania e l'attività pienamente autonoma avviata in Romania, entrambi completamente rivolti al mercato interno ed europeo. Oggi, iFaba pone estrema attenzione alla tecnologia e all'innovazione che incalza senza mezzi termini. Tuttavia, pur continuando a trasformarsi tecnologicamente per abbracciare le caratteristiche del mondo attuale, il formificio ha anche scelto di salvaguardare i valori che lo hanno ispirato in passato e da cui tutto ha avuto inizio. Infatti, i modellisti sono prima di tutto artigiani e a valle c’è ancora il lavoro manuale, fatto con la raspa e la lima. Certo, oramai sarebbe impossibile produrre le nostre forme senza l’aiuto della tecnologia, ma lo spirito artigianale e l’occhio per i dettagli continuano a rimanere gli ingredienti fondamentali di un prodotto di qualità.