New York è stata la prima tappa della campagna globale Run as One lanciata da Saucony per coinvolgere gli appassionati di running. Il progetto prevede speciali eventi organizzati nei run club e coffee shop residence. Il brand specializzato nel mondo della corsa e del lifestyle ha voluto così celebrare il legame tra sport e cultura, con particolare riferimento alla corsa. Run as One è parte di una strategia media che include risorse out of home in mercati chiave come NYC, Toronto, Boston, Londra e Parigi, insieme alla diffusione su CTV, OLV, e canali social e display.
«In Saucony, consideriamo la corsa qualcosa che va oltre la semplice attività fisica: è un fenomeno culturale che unisce le persone – spiega Joy Allen-Altimare, Global Chief Marketing Officer dell’azienda –. La nostra campagna Run as One celebra il percorso condiviso che ogni giorno accomuna runner di tutto il mondo».
Questo messaggio è veicolato da un video manifesto di 30 secondi, che crea connessione e condivisione.
Run as One, la filosofia di Saucony
I protagonisti del filmato sono l’atleta Saucony Vanessa Fraser e il collaboratore creativo Jae Tips, che mostrano come la corsa vada oltre l’individuo, trasformandosi in un’esperienza collettiva. Il video usa immagini d’impatto e una narrazione dinamica e coinvolgente. Gli eventi nei run club raggiungeranno diverse città. Il lancio è partito dal Ludlow Coffee Supply di New York City, per poi espandersi a Grand Rapids, Boston, Londra e altre grandi città. Ispirate dalla collaborazione di successo tra Saucony e Collision Run Club per la creazione di Café Vestiaire durante la Paris Fashion Week di gennaio 2025, queste residenze ospiteranno eventi esclusivi con collaboratori e amici del brand.

La campagna Run as One è guidata dal Direttore Creativo di Saucony, Gus Johnston, in collaborazione con The Agency, l’agenzia creativa interna di Wolverine Worldwide, e prodotta da The Den, la compagnia di produzione interna dell’azienda. «Run as One è più di una semplice campagna, è uno spirito di connessione e comunità che permea tutto ciò che facciamo – ha aggiunto Allen-Altimare -. La corsa è sempre stata qualcosa di più che semplicemente mettere un piede davanti all’altro. Si tratta delle storie che condividiamo, delle amicizie che costruiamo e del modo in cui il movimento ci unisce. Vediamo Run as One come un invito aperto a far parte di qualcosa di più grande, dove ogni passo rafforza i legami che ci uniscono»