I ricercatori dell’Università della California a San Diego hanno creato delle scarpe biodegradabili realizzate a base di schiume di poliuretano (chiamate Soleic Foam) in grado di degradarsi in mare in 12 settimane.
Il materiale usato per le suole e per la tomaia deriva dalle alghe ed è in grado di trasformarsi e diventare cibo per i microrganismi che popolano il mare.
Gli studi degli accademici americani sono stati pubblicati sulla rivista Science of The Total Environment e sono il risultato di 6 anni di duro lavoro durante i quali sono stati condotti anche dei test in collaborazione con i ricercatori dello Scripps Institution of Oceanography, che hanno dimostrato che le scarpe esposte alla forza delle onde e delle maree si sciolgono grazie all’azione dei batteri e funghi che vivono nel mare.
Da questo progetto è nato un vero e proprio brand di sneakers e infradito: Blueview che si pone l’obiettivo di spingere il mondo della moda a realizzare calzature sempre più sostenibili, risorse per il mare e non fonte di problemi ambientali.