Le versioni più modaiole e anticonvenzionali di ugly shoes sono state ingegnosamente progettate in gomma da Demna Gvasalia, direttore creativo della Maison Balenciaga.
Il ruolo di provocatore irrequieto dello streetwear di lusso lo impara dalle origini, quando lo stilista georgiano si trasferisce ad Anversa per studiare alla Royal Academy of Fine Art (quella dove si sono affermati i favolosi sei, Martin Margiela, Ann Demeulemeester, Dries Van Noten, Walter Van Beirendonck, Josephus Thimister e Dirk Bikkembergs) e poi a Parigi per cominciare alcune collaborazioni trasgressive e contemporanee che lo hanno portato nel tempo a diventare uno dei designer più influenti di questi ultimi anni, prima definendo l’estetica di nicchia della Maison Margiela, poi nell’era rivoluzionaria di Louis Vuitton aprendo a nuove reinterpretazioni la tela Canvas Monogram.
Nato come progetto non commerciale, il marchio alternativo Vêtements, è fondato insieme al fratello Gouran dallo stesso Demna: una idea che da subito ha talmente tanto successo da diventare in brevissimo tempo uno dei preferiti dei Millenials.
Non a caso, la casa di moda francese lo nota e lo chiama alla direzione di Balenciaga, anche qui nel cruciale momento del rilancio di immagine voluto dal Gruppo Kering, seguendo una nuova estetica futuristica e sperimentale che finisce per conquistare i giovani consumatori.
L’era del non-convenzionale
L’enfant terrible entra in Balanciaga ed edita, fra l’altro, quelle che si possono definire non-scarpe prese in prestito dal mondo workwear: un azzardo radicale, indipendente e diverso, che ha spesso spiazzato e prontamente conquistato il fashion system, tanto da permettergli di sfilare abiti di design underground con ai piedi continue rivisitazioni moda delle scarpe di gomma, dalle Crocs alle altre slip-on stondate o appuntite, con plantari in stile medicale e suole ingigantite.
La non omologazione ironica e pratica diventa un manifesto lontano dalla bellezza convenzionale, dove l’enfasi spetta al design e alla struttura comoda e di senso, legata all’utilizzo e al vissuto popolare.
Una sfida alla contaminazione e alla rilettura della cultura pop e dei suoi modelli mainstream, capisaldi che hanno puntato addosso allo stilista i riflettori di tutto il mondo. E, come ci si aspetta da ogni leggerezza iconica rivolta a tutti gli aspetti della Pop Art, diventa super ricercata da tutti.
Gli accessori diventano desiderabili
L’urban luxury di Demna Gvasalia si esprime attraverso calzature audaci e irriverenti, come i sandali Technoclog slip-on, tratti dalla collezione estiva 2023. Questi sandali hanno un design a punta all’insù e una forma simile a uno zoccolo, realizzati in gomma opaca. Sono caratterizzati da una parte posteriore aperta, un plateau di 90 mm e un volume esagerato, creando un aspetto distintivo e avveniristico.
Inoltre, ci sono i sandali Clog, anch’essi realizzati in gomma, con un design ricurvo e una suola robusta dal battistrada pronunciato, che contribuiscono a una sensazione di impatto visivo.
Le famose Crocs, iconiche per il loro design unico e controverso, sono state elevate con un arco plantare di 5 mm, aggiungendo un tocco di innovazione. Sono realizzate in materiale EVA altamente performante, che offre comfort e resistenza.
Tutte queste calzature presentano il logo inciso tono su tono e sono disponibili in varianti di colori eleganti, come il nero, il panna e il grigio, ma anche in energiche combinazioni di colori block accesi, a seconda delle tendenze di stagione.
Questa ondata di rubber shoes dallo stile ugly chic che prevede il loro utilizzo ovunque, dal relax in giardino all’aperitivo, sancisce l’affermazione identitaria delle ciabatte di plastica in versione costosa, divenute un modo per comunicare: “sono abbastanza cool da potermelo permettere”, soprattutto se firmate da Gvasalia e quindi Balenciaga.
Gli oggetti ordinari, scelti all’esterno del regno della moda e trasformati in oggetti scultorei e oversize, resi desiderabili proprio per modaioli, sono un esempio sovversivo, complice il gusto e il design, di una ricetta credibile che sta facendo miracoli anche dal punto di vista commerciale.
Queste creazioni di Demna Gvasalia hanno avuto un grande impatto commerciale, contribuendo a rendere Balenciaga uno dei marchi più in rapida crescita del gruppo Kering, con una forte e fedele community di fan.