Nel corso dell’ultima edizione dell’Italian Bike Festival, Michelin ha avuto modo di presentare le sue tecnologie all’avanguardia, hybrid, traction power system e carbon rubber finora sviluppate da JV International per le suole bici a marchio Michelin. Queste sono state applicate all’ultimissimo modello da MTB Northwave Tailwhip Eco Evo, alla calzatura da gravel GK1 di DMT e alla G-SNX di Gaerne.
Hybrid è l’esclusiva tecnologia Michelin progettata da JV International per garantire performance e sostenibilità. Il compound in gomma vede l’integrazione degli scarti di produzione delle suole mediante un nuovo processo di stampaggio. Gli scarti subiscono un trattamento di condizionamento che permette di creare dei micro-pellets che vengono poi inseriti nella miscelazione della gomma cruda utile a stampare nuove suole. L’equilibrio fra una produzione a ridotto impatto ambientale e un prodotto altamente performante è la particolarità di questa tecnologia che, già affermata tra i modelli urban e running, ad oggi è integrata anche all’interno delle suole da ciclismo. La tecnologia è applicata alla gamma Northwave Tailwhip Eco Evo.
Il traction power system è stato progettato per permettere un’ottima trazione e aderenza. Questa suola è progettata per adempire alle necessità di atleti e appassionati gravel, dove la tecnologia traction power system la rende estremamente performante e confortevole. La GK1 di DMT è il primo modello gravel a montare una suola Michelin progettata esclusivamente per il segmento gravel.
Pensata per il segmento ciclismo off-road, la tecnologia carbon rubber, infine, rende le suole aderenti sulle superfici più impegnative come roccia, fango e radici. JV International per il marchio Michelin è stato in grado di sviluppare un sistema tale da unire saldamente i moduli in gomma Dual Layer (a doppia densità) che compongono un battistrada essenziale a una base in carbonio grazie ad uno speciale sistema di laminazione. La tecnologia è stata utilizzata sul modello G-SNX di Gaerne.
