Twinsburg è il nome della sfilata-evento Gucci ispirata al concetto dei gemelli e del rapporto tra originale e copia. «I vestiti magicamente si duplicano e sembrano smarrire il loro status di singolarità. L’effetto è straniante e ambiguo – ha dichiarato il direttore creativo della maison Alessandro Michele -. Sembrerebbe aprirsi una crepa nell’idea di identità, salvo poi realizzare che lo stesso vestito sprigiona qualità diverse su corpi apparentemente identici».
Lo stilista ha poi aggiunto: «Tale reciprocità simmetrica fonda il senso più profondo della gemellitudine. È la relazione speculare tra identità e alterità che sostanzia la compresenza di soggetti diversi ma in connessione. Ogni gemello, infatti, conserva fin dalla nascita la consapevolezza di non essere al centro dell’universo. È abituato a vivere con un altro sé. I confini del suo corpo non coincidono con i confini del suo essere».
Rimani aggiornato
iscriviti alla nostra newsletter