Matchplat: «Polonia e Corea del Sud mete appetibili per il calzaturiero»

L’Analysis Center di Matchplat, società specializzata in analisi di mercato automatizzate, ha individuato potenziali nuovi sbocchi per l’export del settore calzaturiero. I risultati sono stati ottenuti grazie all’unione di database che coprono oltre 400 milioni di aziende in 196 Paesi e agli algoritmi di Intelligenza Artificiale. Sono stati così individuati due mercati particolarmente interessanti: la Polonia per le calzature di fascia media e Corea del Sud per le fascia premium price.

Come spiega Matchplat, «la Polonia risulta già una delle mete privilegiate per l’export calzaturiero italiano. Gli ultimi dati di Assocalzaturifici confermano il trend positivo, con il primo trimestre 2022 in crescita dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. Qui il prezzo medio di vendita si attesta intorno ai 29,16 euro. Per questo il Paese potrebbe essere la meta ideale per i produttori specializzati in calzature di fascia media».

In merito alla Corea del Sud, invece, l’azienda ritiene che «rappresenti una destinazione appetibile in particolare per produttori di scarpe di alta fascia. Il prezzo medio di vendita nel Paese è infatti pari a 152 euro, e il primo trimestre di quest’anno ha visto una crescita dell’export del 15,9% rispetto al 2021. Sono dunque da non sottovalutare le occasioni offerte dalla capitale, dove si concentra il 60% dei distributori e importatori del settore».

Matchplat: «Polonia e Corea del Sud mete appetibili per il calzaturiero» - Ultima modifica: 2022-09-26T07:00:00+02:00 da Redazione

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