Dal 5 al 7 marzo prossimi METEF 2025 torna a BolognaFiere per proporre soluzioni per le produzioni, le lavorazioni e le applicazioni dell’alluminio e spingere lo sviluppo del comparto. Temi centrali della manifestazione saranno la sostenibilità ambientale e quella energetica, sfide che incalzano il settore ma che non riescono a scoraggiare gli imprenditori: più di 7 su 10 dichiarano un livello di fiducia da medio a molto alto.
In un contesto globale di accesa competitività e in un momento di importanti sfide internazionali, il settore dell’alluminio si prepara per ritrovarsi a METEF, la fiera internazionale di riferimento per la filiera dell’alluminio organizzata da Senaf, presso BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025.
La 13ª edizione di METEF, che si terrà in contemporanea con la fiera dell’industria manifatturiera MECSPE, torna a Bologna puntando sulla consolidata competenza ed esperienza del segmento industriale, per incentivare lo sviluppo dell’industria attraverso uno straordinario patrimonio di cultura che, ad oggi, si deve misurare con nuove esigenze di sostenibilità e di efficienza produttiva.
Dopo un 2023 che ha visto un rallentamento del settore, il 2024 è ripartito in ripresa per quanto riguarda i laminati: la produzione di questi nei primi nove mesi dell’anno è aumentata dell’8% e le previsioni per l’ultimo trimestre non sembrano posizionarsi su variazioni diverse.
La stima della produzione 2024 è di circa 560mila tonnellate, con un consumo apparente nazionale poco più basso, grazie ad un valore delle esportazioni superiore rispetto alle importazioni.
Sette imprenditori su dieci hanno molta fiducia nel comparto
Il commercio estero di laminati italiani risulta anch’esso in aumento nel primo semestre 2024: +5,3% per le importazioni e +14,3% per le esportazioni.[1]
Lo scenario delineato da questi dati ha visto crescere anche la fiducia degli imprenditori del settore; secondo l’analisi dell’Osservatorio MECSPE, infatti, più di 7 imprenditori su 10 dichiarano un livello di fiducia nel comparto da medio a molto alto.[2]
I dati positivi evidenziano la volontà di crescita del comparto che non vuole rallentare nonostante le sfide internazionali e di sostenibilità energetica che si stanno facendo sempre più incalzanti.
Proprio in questo senso, METEF 2025 si prepara a essere una vetrina senza precedenti per proporre nuove soluzioni e best practice che possano aiutare gli imprenditori a cavalcare le innovazioni e le opportunità del settore, soprattutto in ottica di sostenibilità.
Elemento che ha guadagnato ampio spazio anche grazie all’approvazione del Piano Transizione 5.0 del MIMIT approvato lo scorso agosto e che garantisce l’accesso a nuovi incentivi in ottica di transizione ecologica a tutta la filiera.
A Bologna, la terza edizione di Aluminium Energy Summit
METEF offre un palcoscenico ideale per favorire il dialogo tra i diversi attori della filiera: produttori di materia prima, fornitori di tecnologie, produttori di semilavorati e, soprattutto, la fondamentale partecipazione delle principali associazioni nazionali e internazionali del settore.
In particolare, il cuore della prossima edizione di METEF sarà senz’altro l’Aluminium Energy Summit.
L’evento di successo, giunto alla sua terza edizione, si pone l’obiettivo di indagare le best practice e soluzioni innovative in ambito alluminio, grazie agli interventi di importanti esponenti del settore.
Un palinsesto ricco di spunti che vuole illustrare i benefici di questo materiale potente e indispensabile a tutti gli attori dell’industria manifatturiera, e restituire al comparto soluzioni concrete per ridurre l’impronta di CO2 lungo tutta la filiera dell’alluminio.
«METEF si pone l’obiettivo di posizionarsi come momento ad alto valore aggiunto per la filiera.» Afferma Rossano Bozzi, di METEF. «METEF 2025 sarà il primo appuntamento di questo percorso di cambiamento per la community dell’alluminio. In un contesto globale sempre più competitivo, la sostenibilità è diventata una priorità assoluta, e la nostra fiera offrirà un’interessante panoramica delle soluzioni più innovative per ridurre il consumo energetico e ottimizzare i processi produttivi. Stiamo lavorando con tutti gli attori della filiera per costruire un futuro più sostenibile, efficiente e innovativo per l’industria dell’alluminio.»
Il ruolo di METEF nel settore
La fiera METEF rappresenta da 25 anni in Italia l’unico punto di riferimento della filiera industriale dell’alluminio: dai materiali grezzi, primari e provenienti dal riciclo, alle macchine, attrezzature, impianti di produzione e trasformazione, ai prodotti semilavorati, getti e prodotti finiti nei settori della pressocolata, fonderia a gravità e bassa pressione, estrusione, laminazione e stampaggio, fino alle lavorazioni meccaniche, assemblaggi, finiture e alle tecnologie per il riciclo.
METEF è un appuntamento creato e modellato in stretta collaborazione con le imprese e gli addetti ai lavori e oggi, in un contesto globale di accesa competitività, si ripropone puntando sulla consolidata competenza ed esperienza del segmento industriale.
Come da tradizione, è rafforzato dall’insostituibile supporto delle principali associazioni nazionali e internazionali di settore, per riportare al centro dell’attenzione lo sviluppo dell’industria attraverso uno straordinario patrimonio di cultura che deve misurarsi con le nuove frontiere della tecnologia e le nuove sfide dell’innovazione sostenibile.
METEF, la cui organizzazione è affidata a Senaf, si terrà in contemporanea a MECSPE, evento Senaf di riferimento per l’industria manifatturiera in Italia.
Le due manifestazioni saranno collocate in padiglioni distinti ma contigui per sviluppare sinergie e per il raggiungimento di comuni obiettivi. Alleanza forte tra due eventi ben conosciuti e consolidati nei rispettivi mercati di riferimento, complementarità e completezza della gamma prodotti offerti con l’obiettivo di proporre al visitatore un’esperienza completa e imperdibile.
[1]Dati Assomet, Settembre 2024
[2]Osservatorio MECSPE sull’industria manifatturiera condotta da GRS Ricerca e Strategia su un campione di 196 aziende manifatturiere italiane che lavorano nel settore alluminio, tramite metodologia CAWI durante il mese di giugno 2024.