Spazi espositivi raddoppiati per la prossima edizione di Mipel, la fiera della pelletteria italiana, un comparto che oggi vale 7,48 miliardi di euro, con 4.149 aziende e 32.982 addetti. L’evento, che prende il via il 13 marzo 2022 a Fiera Milano-Rho, e si chiuderà il 15 marzo, è pronto per ripartire dopo la pandemia, forte degli incoraggianti segnali di ripresa del settore che ha segnato nel 2021 una crescita del 25,7%.
Oltre all’esposizione, Mipel propone un ricco calendario di eventi e presenta la partnership strategica con Mirta Wholesale, il portale B2B nato per connettere le piccole realtà artigiane del lusso con boutique internazionali, che diventerà a tutti gli effetti la piattaforma digitale di riferimento della manifestazione, live dal dall’1 al 25 marzo. Mipel, giunta alla 121a edizione, è organizzata da Assopellettieri, associazione di categoria che in Confindustria rappresenta le imprese della pelletteria.
«Mipel – dichiara il presidente della Fiera Franco Gabbrielli – si conferma come un momento strategico particolarmente prezioso per il settore e per tutti gli attori coinvolti: i buyer e le aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, desiderose di confrontarsi tra loro, aggiornarsi sulle novità e sui trend di settore, prendere ispirazione, incontrarsi, oltre che di fare business. Speravamo con questa edizione di tornare a vedere anche i buyer russi e ucraini, ma purtroppo non sarà così a causa delle note vicende internazionali. Il conflitto in corso ci rattrista e preoccupa e auspichiamo si possa risolvere al più presto».
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