Sostenibilità e responsabilità accumunano le creazioni che +Three °°° presenterà al Pitti. Tra queste il brand propone Join +Three °°°, uno zaino sportivo e gender fluid realizzato in caucciù, proveniente dalla foresta pluviale amazzonica e assemblato interamente in Italia. Decorato dal moschettone in alluminio riciclato, il modello è lavorato a mano in un laboratorio africano delle Nazioni Unite situato in Kenia. Realizzato in cuoio autenticamente vegetale: il treetap, ottenuto dal lattice degli alberi delle foreste pluviali amazzoniche, estratto e lavorato a mano dagli Indios. Prodotto in maniera totalmente artigianale e Made in Italy dalla cooperativa Cartiera di Sasso Marconi, nel pieno rispetto di una moda realmente etica.
Afra +Three °°° è invece la collezione realizzata in collaborazione con Efi, che include creazioni che vogliono omaggiare l’Africa, la sua essenza e la sua artigianalità che diventa manifesto di uno stile improntato alla sperimentazione, consapevole e virtuoso. «Una sostenibilità a 360 gradi – spiega +Three °°°, improntata al minimo impatto ambientale e una manifattura che fa perno sul lavoro etico attraverso il sostegno alle comunità locali dei Paesi in via di sviluppo, secondo il principio chiave di Efi- Ethical Fashion Initiative». Il cotone delle borse della collezione proviene dal Burkina Faso, così come la manualità delle donne artigiane coinvolte nella produzione degli 8 diversi modelli di borse che compongono Afra, tra cui tote bag, hobo, baguette e pouch.
