Per la prima volta nei suoi dieci anni di carriera, Robert Wun – originariamente di Hong Kong, ma con base a Londra dal 2012 – ha annunciato che a breve sarà disponibile una sua linea di calzature. Considerando che fino ad ora Wun si è dedicato quasi esclusivamente al design dell’abbigliamento, questa notizia rende il marchio ancora più attraente agli occhi di collezionisti e fan.
Il 3 settembre si è tenuta a Hong Kong la sfilata “Homecoming” in onore del decimo anniversario della fondazione del brand. In questa occasione sono state presentate per la prima volta le nuove scarpe. Visto il riscontro molto positivo dei media, Wun sembra esser riuscito a creare un giusto livello di attesa per il lancio.
Mondi cupi nella produzione di Wun
Il modo migliore per descrivere la nuova linea di calzature è sicuramente quello di immaginare uno dei mondi fantastici dei film di Tim Burton, i mondi più cupi e più sinistri della produzione cinematografica del regista americano.
Robert Wun propone due modelli: i classici tacchi a spillo (in realtà per niente classici) e gli stivali con lacci fino al ginocchio, sempre con tacco a spillo. È la forma inusuale della scarpa che suscita un effetto inquietante ormai caratteristico del brand. La punta è tagliata a metà con una parte quadrata e l’altra appuntita, ricordando una versione distorta delle virali Tabi di Maison Margiela. Alcuni modelli di stivali presentano poi una versione con la punta ricoperta di uno strato metallico d’oro, accentuando così maggiormente l’aspetto asimmetrico. Il tallone invece è abbellito con una sporgenza appuntita, che – come lo stilista ha spiegato – rappresenterebbe le spine delle rose.
Suggerimenti e influenze
Un aspetto invitante, no? È interessante come sia proprio questo a distinguere Robert Wun dalla massa. Il consumatore medio apprezzerà certamente il valore artistico del prodotto, ma molto probabilmente non correrebbe ad acquistarle con la carta di credito in mano. Un collezionista invece sì. Così facendo, crea una situazione ideale nella quale Robert Wun ottiene il giusto livello di impatto per mantenere la rilevanza del suo marchio. Allo stesso tempo, però, riesce a garantirsi la fedeltà di una clientela di nicchia.
È proprio il suo stile gotico – che ricorda quello di Alexander McQueen – a rendere il marchio così impressionante. Infatti, come McQueen, Robert Wun impiega un approccio che trascende i limiti imposti dalle convenzioni per raccontare una storia diversa della femminilità, cimentata nella forza e nel coraggio delle donne. Proprio per questo non si vedranno mai fiocchetti o altri abbellimenti del genere, solitamente associati all’infanzia nelle sue collezioni. La donna pensata da Wun è invece fortemente ispirata alla nonna, sarta hongkongese che gli ha trasmesso la passione per la moda e sicuramente il valore dell’artigianato. Sono dunque qualità che è possibile ritrovare nelle donne mature quelle che emergono dalle sue creazioni. Il sacrificio per i propri cari e l’incessante impegno verso il proprio lavoro sono alcuni di quegli elementi che scatenano un design vicino agli stereotipi classici della fantascienza. L’idea di base sembra essere appunto quella di ritrarre le donne come individui straordinari non appartenenti a questo pianeta, ammantati da un’aura di tecnologia e di sensibilità futuristica.
Una geniale leva di marketing
Non è poi così difficile immaginare da dove sia venuta l’idea di sovrapporre l’annuncio della nuova linea di calzature con la sfilata di Hong Kong. “Homecoming” è stata la prima sfilata a essere tenuta nella sua città natale, un luogo simbolico per il designer dal punto di vista della carriera e della famiglia. I ricordi della nonna alle prese con la sua sartoria, infatti, vengono proprio da lì. Wun, presentando la linea di scarpe proprio a Hong Kong, lascia trasparire un ritorno alle proprie radici. Dimostra altresì che il tempo non è affatto lineare: tornare a casa non significa infatti necessariamente ritornare indietro sui propri passi, ma tornare con un nuovo bagaglio di esperienze e speranze per il futuro. Il tempo è uno dei temi preferiti dello stilista, che dedica la sua ultima collezione proprio a questo: “Time” Autunno Inverno 2024. La maggior parte dei capi esposti il 3 settembre consistono in richiami del passato, come il pezzo presentato in occasione della sfilata, confezionato in tinta unita viola, simile a uno dei vestiti prodotti per la nonna. Ma è proprio il debutto della linea di scarpe che interrompe improvvisamente il tuffo nel passato, obbligando l’osservatore a proiettare la propria attenzione verso il futuro.
L’idea, insomma, è più o meno questa: “Sarà anche tornato a casa, ma Robert Wun non è affatto lo stesso che ha lasciato Hong Kong per Londra una decina di anni fa’”.
Tecnologie su tutta la linea
Per quello che riguarda gli aspetti più tecnici, nonostante si sappia ancora poco di quando sarà disponibile la sua linea di calzature, Wun ha reso comunque pubblica un’anteprima con un annuncio su Instagram. Prendendo il post e la sfilata come punto di riferimento, la gamma di colori sembra essere abbastanza ampia. C’è sicuramente da aspettarsi i classici come il nero, il bianco e il blu scuro. Però è molto probabile che saranno anche a disposizione tonalità più appariscenti come il rosa shocking e il giallo. Invece, per quanto riguarda i materiali, probabilmente sarà utilizzata una combinazione di cuoio e di materiali sintetici adatti per tecniche meccaniche avanzate, come la stampa 3D.
Si può forse dire ora, dopo quasi un decennio di attesa e visto il successo di “Homecoming”, che Robert Wun abbia varcato finalmente la soglia del fashion design di alto livello. La linea di calzature presentata a Hong Kong è solo la prima di una lunga serie di nuove iniziative e di sviluppi per il brand del designer cinese che, senza dubbio, gli garantirà il riconoscimento di marchio affermato nell’industria dell’alta moda.
Partendo dall’inizio del 2020, Wun ha ottenuto diversi riconoscimenti, come il LVMH Prize for Young Fashion Designers nel 2023. È stato però il debutto nel gennaio dello scorso anno alla settimana della moda a Parigi a consolidare Wun come uno dei designer emergenti più influenti del settore. Oltre ad aver vestito Beyoncé, Celine Dion, Lady Gaga e Adele, il brand collabora con enti importanti come il Royal Ballet di Londra e il governo di Hong Kong.