In occasione della scorsa edizione di Lineapelle (Febbraio 2017), Tessitura Attilio Imperiali e Segre & Schieppati lanciavano l’iniziativa che
per diversi mesi ha coinvolto artisti, writers e illustratori. Un’esplosione di pigmenti, alchimie e stimoli visivi per un connubio tra arte e artigianalità che ha vissuto la sua conclusione nella appena passata edizione di ottobre di Lineapelle.
Prima tappa
Febbraio è stato l’inizio di un viaggio. Ha preso il largo il progetto TELE CONTEMPORANEE di Tessitura Attilio Imperiali e Segre & Schieppati. Un percorso che ha abbracciato tutto l’anno 2017, intrecciando arte e moda, annodando gli appuntamenti di Lineapelle a un dialogo con la creatività.
Seconda tappa
Maggio e una residenza. Cinque artisti sono entrati nell’Azienda, ne hanno esplorato gli spazi e conosciuto gli ambienti, i cicli produttivi, gli stimoli emotivi e i suoi materiali. Identità diverse per diversi modelli: ogni artista ha adottato un esemplare tra le scarpe e borse proposte e lo ha declinato secondo la sua sensibilità. Un happening di 48 ore in cui le linee, i simboli, le geometrie, gli schizzi e gli acquerelli hanno abitato le sete di Tessiture Imperiali e le tele di Segre & Schieppati. Le visioni dei cinque giovani artisti hanno preso corpo e colore sui tessuti Raso Imperiali 1004 e Canvas Olona 3212, i prodotti di punta di Tessitura Attilio Imperiali e di Segre & Schieppati, aziende da sempre in sintonia nell’amore per la tradizione, la qualità e il Made in Italy, e che si uniscono ora in un nuovo sinergico progetto condiviso. Dalle mani e dagli inchiostri, sono nate opere di grande formato, dalle contaminazioni fortemente contemporanee, che hanno poi trovato spazio nelle fustelle, fino a divenire prototipi finiti. I cotoni e le sete sono diventati così il luogo perfetto per l’espressione artistica, il palcoscenico ideale per una
narrazione d’immagini.
Terza e ultima tappa
Settembre e un’esposizione. Tra le pareti dello stand Tessitura Attilio Imperiali, durante Lineapelle 2017 è stata allestita la presentazione dei prototipi. In mostra il percorso di ogni artista, in due tappe: la grande tela con il disegno originario e, ideale controcanto, il prototipo realizzato. In un dialogo continuo tra materia e sperimentazione, tra ricerca e progettualità, tra identità e racconto. Tra moda e arte.
Gli artisti
BENEDETTA BERTOLINI: 25 anni, toscana di nascita e milanese d’adozione. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Brera e gli showroom del-le grandi maison, frequenta ora lo IED di Como Aldo Galli, concentrandosi sul design del tessuto. Di sé scrive: “Ho iniziato a giocare con i colori da piccola e non ho ancora smesso”. Per Tele Contemporanee ha lavorato sul Raso Imperiali 1004 componendo un pattern floreale partendo dalla fustella e ingrandendola sulla tela. In un gioco di opposti il suo mix contempla elementi grafici e morbidi.
MARCELLA BALLARIN: nasce a Ferrara nel 1999. Ha studiato al Liceo Linguistico per poi passare al Liceo Artistico. Ama viaggiare, stare in mezzo alla natura e fare musica. Riempie gli spazi di simboli, lettere. Per Tele Contemporanee ha lavorato sul Raso Imperiali 1004 declinando il tema “Stronger Together” con l’unione di segni che assumono forza visiva solo se messi insieme. “Tante parti che collaborano, come persone che lavorano a un progetto”.
RICCARDO FRANCESCHINI: nasce a Bologna nel 1982. Accumula esperienza nell’ambito creativo, artistico e musicale a Londra, New York e Berlino. È disegnatore di tessuti e accessori per aziende moda, tatuatore presso Sundance Tattoo e On the Road Italia/New York/Berlino e
cantante/autore in un duo electro-rock.Per Tele Contemporanee ha lavorato sul Canvas Olona 3212 immaginando una tela scura da
cui emergono dei tratti luminosi e colorati.
FILOMENA GUZZO: stilista e costumista, si specializza in scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Dice di sé di essere duttile ma di difficile definizione, la ritroviamo nelle installazioni in eventi internazionali, come disegnatrice di collezioni, illustratrice, performer, cool hunter. Per Tele Contemporanee ha lavorato sul Canvas Olona 3212 componendo la tela facendo riferimento alla forza dei sogni sorretti dalla bugia. La forza che unisce il vero e il falso, crea una nuova dimensione, forse reale.
MARZIA NAIS: artista del panorama underground milanese, prende parte a numerosi eventi di street art a livello nazionale e progetti
internazionali (come “Scuole di strada” di Haiti). Si dedica anche alla pittura su tela e produce i monili Bijoux di Nais. Per Tele Contemporanee ha lavorato sul Canvas Olona 3212 animando la tela con due soggetti in contrasto: un abbraccio in un orizzonte comune tra una figura ruvida, come una pianta grassa e una figura morbida, come un bocciolo di rosa.